Spazio negativo e User Experience
La gestione dello spazio negativo o spazio vuoto è molto utile, e va utilizzato in modo intelligente per aumentare la UI e la UX.
infatti, utilizzare lo spazio negativo è importante quanto utilizzare i colori del marchio, i font e altre attività.
Se vuoi crearti da solo le grafiche, il logo, il packaging, il tuo sito o qualsiasi altra cosa che possa riguardare la grafica, ti do un consiglio: rispetta lo spazio negativo, ovvero il bianco.
Se ancora non hai compreso di cosa sto parlando, iniziamo subito a trattare l’argomento per riuscire a scoprire di più su cosa è effettivamente lo spazio negativo.
Che cos’è lo spazio negativo nel design?
Lo spazio vuoto, o spazio bianco come viene talvolta chiamato, in realtà non deve essere bianco, perché questo dipende dallo sfondo del tuo progetto in questione. Potrebbe riguardare un volantino, lo sfondo del tuo blog o un banner pubblicitario. In ogni caso, lo spazio negativo è tutto ciò che non ha scritte, elementi grafici e immagini.
È semplicemente lo spazio tra, intorno e persino all’interno degli elementi grafici nei tuoi progetti.
L’uso dello spazio negativo è spesso frainteso dai non designer; mentre alcuni potrebbero vederlo come spazio sprecato, non lo è. Il tuo design ha bisogno di spazio per respirare!
Spazio bianco non significa necessariamente minimalismo e noia. Lo spazio bianco è premuroso nei riguardi di chi fruisce di quel contenuto. Uno spazio negativo deliberatamente pianificato, ben organizzato e strategico è fondamentale per un buon design.
Esempio di buona gestione spazio vuoto
Un’etichetta di prodotto che utilizza uno spazio negativo in modo ottimale, sarà in grado di stabilire le priorità e dare respiro all’osservatore senza riempire troppo con dei decori inutili ed elementi secondari che disturbano.
Guarda l’etichetta del prodotto sopra: abbiamo progettato intenzionalmente questa etichetta per andare dritti al sodo, senza sforzi. Il sovraffollamento di elementi e colori avrebbe sicuramente diluito il messaggio che intendevamo.
Lo spazio negativo non è vuoto. I bravi designer lavorano intenzionalmente sull’utilizzo dello spazio negativo in numerosi modi: come strumento in grado di fornire equilibrio e armonia, per dirigere l’occhio degli spettatori su elementi visivi importanti nel lavoro e/o per mantenere il tuo design pulito, ordinato e leggibile.
Purtroppo, è evidente che questa immagine qui sopra sia completamente errata. Ci sono troppi elementi grafici.
Non da respiro e non si capisce bene che cosa è più importante e che cosa no, inoltre gli spazi negativi non sono simmetrici e proporzionati, gli occhi si stancano e il cervello non riesce a percepire bene e scegliere gli elementi rilevanti.
Un po’ di equilibrio, di respiro e di priorità, sono fondamentali quando si parla di UX.
Utilizzo e gestione corretta dello spazio
In che modo i grafici professionisti utilizzano lo spazio?
Fondamentalmente, lo spazio negativo o spazio bianco, come viene spesso chiamato è l’area del layout che viene lasciata vuota. Potrebbe non essere solo attorno agli oggetti che posizioni nel layout, ma anche tra e al loro interno. Lo spazio negativo è una specie di respiro per tutti gli oggetti sulla pagina o sullo schermo.
La giusta quantità di spazio vuoto nel design separa gli oggetti, attutisce il testo per renderlo più leggibile e incoraggia il pubblico a guardare determinati elementi del design, ritenuti prioritari rispetto ad altri ed aiuta a dirigere il loro flusso visivo. Troppo poco spazio bianco rende un design angusto e disordinato.
I wanted to thank you for this good read!! I absolutely loved every bit of it. Ive got you bookmarked to check out new things you postÖ