Personal Branding
Personal Branding: le domande a cui rispondere per iniziare a crearlo
Il personal branding in un certo senso è la propria storia e per costruire un’immagine adatta di sé è bene conoscersi profondamente.
Costruire un Personal Brand per dare un senso
Questa storia può svolgere un ruolo importante nello stabilire e persino dare una spinta in più alla tua carriera e ti aiuta a rispondere al perché il tuo marchio esiste, dando una logica a tutto quanto. In effetti, responsabili delle assunzioni affermano che il marchio personale di un candidato al lavoro influenza le sue decisioni di assunzione.
Come dovrebbe essere il tuo marchio personale?
Il tuo marchio personale dovrebbe evidenziare i tuoi punti di forza, stabilire una reputazione, creare fiducia e comunicare gli attributi unici che apporti al tuo settore attuale (o desiderato). Coltivato bene, il tuo marchio personale ti donerà maggiore visibilità e verrai notato dai datori di lavoro più frequentemente. Se ti sarai in gradi di rappresentarti in modo onesto, potrai raggiungere la tua carriera ideale e i recruiter saranno in grado di sapere subito se tu sarai la persona giusta o meno per il ruolo da loro ricercato.
Personal Branding: le fondamenta
Ecco alcuni consigli utili per iniziare a costruire il tuo marchio personale, creando una base solida, le fondamenta.
Lo sviluppo di un marchio personale potrebbe sembrare impegnativo, ma ci sono passaggi incrementali che puoi intraprendere per creare credibilità nel tuo campo. Ecco dieci suggerimenti per aiutarti a creare un autentico marchio personale e ad ampliare la tua carriera nel processo.
Personal Branding: rispondi sinceramente a queste domande
Per costruire un marchio personale che rifletta accuratamente la tua identità personale e professionale, devi prima sapere chi sei. Sii introspettivo e crea un elenco dei tuoi punti di forza e di debolezza personali. Chiedilo a te stesso:
In quali aree di lavoro tendo ad eccellere?
Cosa mi motiva?
Per quali caratteristiche mi hanno fatto i complimenti?
Con quali progetti gli altri hanno dovuto aiutarmi ripetutamente?
Quali ruoli sembrano prosciugare la mia energia?
Su quali progetti posso dedicare ore senza sentirmi sopraffatto o stanco?
Quali sono i colori che mi rappresentano di più?
Qual è il tuo slogan?
Quali sono i valori più importanti per te e il tuo brand?
Se trovi faticoso rispondere a queste domande, chiedi ad amici, familiari e colleghi come ti descriverebbero. Una volta che sei più consapevole delle diverse sfaccettature della tua personalità, puoi decidere come marchiarle al meglio.
Tieni presente che molte persone faticano a scegliere una nicchia specifica perché non vogliono limitarsi. Anche se questo ragionamento è in parte errato, non ci si può rivolgere a tutti senza avere un carattere e uno stile evidente, anche perché le persone si vogliono riconoscere in servizio o prodotto.
Ricorda che il tuo marchio personale, come accade a molti marchi aziendali si evolverà man mano che la tua carriera si svilupperà nel tempo. La strategia migliore è scegliere un’area particolare su cui vorresti concentrarti e lasciarla evolvere nei mesi e negli anni.
Il tuo marchio personale è più di un riflesso di chi sei oggi, è piuttosto, una tabella di marcia su dove andare, una direzione che aiuta te e i tuoi clienti ad orientarti. Oltre a comprendere le tue capacità e competenze esistenti, valuta i tuoi punti di forza e di debolezza in relazione a qualsiasi settore o carriera in cui desideri entrare.
Solo in questo modo, scoprirai le abilità e i tratti che ti distinguono, nonché le aree in cui devi migliorare o acquisire nuove conoscenze per avanzare. Prevedere e scrivere su un foglio dove vuoi essere tra cinque o dieci anni e gli attributi per cui vuoi essere conosciuto può aiutarti a determinare meglio quali passi devi intraprendere per arrivarci.
Le liste aiutano ad organizzare meglio le idee e a capire anche le priorità.