L’intelligenza artificiale nel 2023
L’intelligenza artificiale nel 2023 è una realtà disponibile a tutti. Eravamo abituati ai film di fantascienza come Ritorno al Futuro Parte II, quando la DeLorean originale fu colpita da un fulmine e viaggiò sino al 1885. Un suo duplicato stabile e perfettamente uguale apparve privo di conducente nel 2025. I viaggi nel tempo, che io sappia, non sono ancora disponibili, ma conversare con un avatar sì. Chi l’avrebbe mai detto?
Ultimamente in qualsiasi articolo scientifico e no, che mi capita di leggere su internet, tutti parlano di intelligenza artificiale. Alcuni ritengono che sarà una rivoluzione, e altri credono che ci sia qualcosa di spaventoso se non verrà regolamentata.
Praticamente, la velocità in cui si evolve fa rimanere a bocca aperta. La si teme, la si ama e la si considera ancora più sconvolgente dell’invenzione di Internet stesso.
Provare l’intelligenza artificiale
Esiste oggi la possibilità di provare questa intelligenza artificiale sotto vari aspetti e in questo articolo ti mostrerò alcuni utilizzi molto interessanti. Ci tengo a mostrare alcune app che utilizzano l’intelligenza artificiale e ti lasceranno a bocca aperta.
DREAM by WOMBO
Partiamo subito con la prima: DREAM by WOMBO: un’app meravigliosa che ci permette di creare immagini ed illustrazioni diversi partendo completamente da zero. Basterà utilizzare una stringa di testo e il gioco è fatto.
Ad esempio, potremmo scrivere gatto che guarda un topo scegliamo lo stile artistico che vogliamo utilizzare e il gioco è fatto. Ti rilascerà pochissimi secondi l’immagine. Puoi anche utilizzarla in un altro modo, ovvero, caricando la nostra immagine come punto di partenza. Scegliamo poi lo stile artistico e lasciamo lavorare l’intelligenza artificiale.
REPLIKA
App REPLIKA questa app è forse la più assurda di tutte quelle che finora ho visto, perché mi ha colpito molto. Praticamente ci permette di creare un avatar dargli una personalità di sfruttare poi la realtà aumentata per posizionare questo avatar all’interno della stanza con noi. La parte sconvolgente sono i dialoghi, una volta c’erano gli amici immaginari ora ci sono gli amici virtuali.
Quando l’ho provata la cosa che mi ha colpito di più è la qualità delle conversazioni non banali.
MUBERT
Un’altra app che mi ha stupito particolarmente è MUBERT che ci permette di ascoltare musica generata interamente da un’intelligenza artificiale.
Anche il suo utilizzo è estremamente semplice: selezioniamo il genere l’artista o il mood che vogliamo e l’app andrà a creare per noi una melodia infinita sempre diversa e unica.
Possiamo anche andare ad indicare a questa intelligenza artificiale rispetto ai nostri gusti premendo su cuoricino all’insù (se la canzone che sto ascoltando ci sta piacendo) e sul cuoricino all’ingiù (se invece non ci piace).
ELSA SPEAK
Ora, invece parliamo di Elsa Speak: questa app ha come scopo quello di migliorare la nostra pronuncia di frasi o parole in inglese.
Per prima cosa, ci legge quello che dobbiamo dire e poi dobbiamo registrarlo noi cliccando play. In questo modo, analizzerà la nostra registrazione e ci evidenzierà con delle sottolineature poste direttamente nel testo, i punti critici che non abbiamo pronunciato correttamente.
Possiamo dire che è una nostra professoressa virtuale, è un po’ come avere una persona in madrelingua che ci ascolta e ci dice se abbiamo pronunciato bene una frase oppure no.
AI.DUNGEON
AI.Dungeon si tratta di un gioco old School testuale possiamo scegliere tra diverse ambientazioni, tra di queste quelle fantasy e per gli amanti del mondo horror esiste anche l’ambientazione Zombie.
In un mondo post apocalittico possiamo anche scegliere un personaggio un robot cyborg e possiamo partire con l’avventura la particolarità di questo gioco è che non è programmato in modo definito come avveniva invece negli anni ‘80 ‘90.
La sua particolarità sta nella storia si evolve di volta in volta. In base a quello che facciamo in base all’intelligenza artificiale in questo modo ogni partita che faremo sarà sempre diversa dalle altre sempre nuova e sempre inaspettata.
L’evoluzione AI continua
Proprio questa è la particolarità dell’AI, impara ed acquisisce dati, si evolve in continuazione.
Potrei continuare, perchè sono veramente molte le applicazioni di intelligenza artificiale nel 2023, ma ne cito ancora due che mi hanno colpito:
Come Uberduck AI che ci permette di simulare la voce di celebrità e di cartoni animati, basta selezionarla tra le oltre 2000 scelte disponibili gratis, scrivere ciò che vogliamo.
Oppure Thispersondoesnotexist: ogni volta che ricarichiamo il sito ci apparirà una foto di una nuova persona completamente generata da un’intelligenza artificiale e quindi non realmente esistente, ma estremamente credibile.
Video sull’evoluzione umana
Come saranno le persone nel futuro? Ce lo dice l’intelligenza artificiale con un video.
Questo video, ad esempio, ha generato l’evoluzione umana passata, presente e futura. Si inizia con le scimmie, per poi passare agli uomini delle caverne a tutta la storia (medievale, rinascimentale, ecc) per poi arrivare all’uomo moderno. Per quanto riguarda il futuro, l’uomo sembra diventare sempre di più simile ad una macchina o robot, implementando pezzi meccanici nella sua anatomia. Infine, è un po’ inquietante questo aspetto, il genere umano, prenderà sempre di più le sembianze di una rete elettrica formata da cavi.
Anche se questo video non corrisponderà alla realtà e al futuro, risulta alquanto inquietante.
https://www.youtube.com/watch?v=uewRP_8Qw7s
