La Cyber-guerra continua
Anonymous, il collettivo di Hacker si è schierato, la cyber-guerra
La cyber-guerra continua: hanno sferrato i loro attacchi a favore dell’Ucraina e hanno così dichiarato guerra alla Russia.
Hanno lanciato un “gioco” aperto a tutti, che è quello di scrivere delle recensioni che parlino della guerra su ristornati e qualsiasi attività di Google Maps del territorio russo. Un attacco per sensibilizzare la censura e per smuovere l’opinione pubblica del popolo Russo.
Nei giorni precedenti si sono infiltrati nelle TV e nei siti russi, si sono impossessati dello Yacht Graceful che si presume fosse di Putin. Ora appartiene ad Anonymous con un curioso identificativo FCKPTN destinazione inferno.
Difficile comprendere chi appartiene agli Acktivisti e soprattutto difficile da definire. Si definiscono una legione di Hacktivisti coordinata che non combattono soltanto, ma esprimono anche le loro idee in modo molto artistico. Questa legione è aperta e accetta chiunque abbracci i valori ed abbia le cpmpetenze tecniche comunicative per eseguire la loro linea.
Attacchi DDOS
La maggior parte di questi attacchi sono DDOS Distribuited Denial of Service una pratica che manda in tilt servizi e le reti bombardandoli di traffico.
Un attaco DDOS è in grado di inviare molteplici richieste alla risorsa web aggredita in modo tale da superare la capacità massima del Sito Web stesso e di gestire pià richieste contemporaneamente. I siti più colpiti da questa tecnica sono i siti e-commerce.
Attacchi Ransomwere
Alcuni attacchi più aggressivi e gravi sono quelli Ransomwere che sono anche in grado di bloccare i comuper colpiti.
Un Ramsomware è un tipo di malware che limita l’accesso del dispositivo infettato e successivamente ne richiede un riscatto per rimuovere tale limitazione.
Solidarietà informatica e disponibilità di rete
Elon Musk ha messo a disposizione la propria rete di Starlink per ovviare i problemi legati alla connettività Ucraina. Il servizio è già attivo ed altri terminali stanno già arrivando. Questa rete sarà in grado di fornire connettività internet anche nelle aree più disagiate e già colpite dal conflitto bellico.
Anche alcuni operatori telefonici hanno reso disponibili i loro servizi in modo gratuito per agevolare le comunicazioni ed esprimere così la loro solidarietà.