Intelligenza artificiale: cognitive AI

Che cos’è l’intelligenza artificiale e la Cognitive AI? Quale sarà il suo impatto e il suo ruolo nel prossimo futuro?
La maggior parte dei sistemi di intelligenza artificiale ha la capacità di apprendere, il che consente alle persone di migliorare le proprie prestazioni nel tempo. La recente ricerca sugli strumenti di intelligenza artificiale, inclusi machine learning, deep learning e analisi predittiva, mira ad aumentare la capacità di pianificazione, apprendimento, ragionamento, pensiero e azione.

Questa definizione appartiene alla prima generazione di intelligenza artificiale perché già a partire dalla seconda sfrutta Machine e Deep Learning. Questo fenomeno, questa trasformazione la stiamo già vivendo ora, proprio in questi ultimi anni .

Invece, la terza onda, quella rappresentata proprio dall’intelligenza artificiale cognitiva, è qualcosa che va decisamente oltre e che porterà i sistemi informatici a essere in grado di aggiungere quegli ingredienti propri degli esseri umani, permettendo a un computer di fare un “ragionamento” che non sarà basato solo su dati statistici.

Quali sono le tre abilità cognitive su cui si concentra la programmazione AI?


La programmazione AI si concentra su tre abilità cognitive:

  1. apprendimento
  2. ragionamento
  3.  auto-correzione

Non è possibile creare un set di dati che possa identificare tutti i casi di utilizzo.

Ad esempio, se volessimo che un AI identifichi se all’interno di una foto è presente un essere umano, dovremmo fornire dati con tutte le foto di tutti gli essere umani presenti, anche quelli declassato e del futuro. Ovviamente tutto questo non risulta possibile possibile, quindi quello che viene fatto è creare un sistema che accumula esperienza e in base a quest’esperienza potrà dire all’interno di una foto che è presente un umano basandosi sul riconoscimento di alcune ricorrenze specifiche.

Praticamente le AI attuali sono sistemi statistici che hanno collezionato una grandissima quantità di dati, che correlano tra loro e per cui eseguono i calcoli necessari per capire, statisticamente, che risposta dare o che operazione effettuare.

Il problema di tutto questo è che dato che le intelligenze artificiali imparano, si trovano in difficoltà quando devono rispondere a quesiti su argomenti dove i dati scarseggiano, o non ci sono affatto.

Facciamo un piccolo paragone: il nostro cervello inizia a correlare le altre informazioni che abbiamo, purtroppo, alle AI attuali manca proprio questo grado di astrazione.

L’intelligenza artificiale cognitiva come racchiude tanti modelli utilizzati oggi singolarmente per le singole IA. Riconoscimento del linguaggio naturale, abbinato alla computer vision, cioè la capacità di riconoscere gli elementi di un’immagine, incrociati con la data analytics.

Quali sono alcuni esempi delle tecnologie cognitive dell’IA?



Le tecnologie cognitive sono prodotti del campo dell’intelligenza artificiale. Sono in grado di svolgere compiti che solo gli esseri umani erano in grado di svolgere. Esempi di tecnologie cognitive includono la visione artificiale, l’apprendimento automatico, l’elaborazione del linguaggio naturale, il riconoscimento vocale e la robotica.

Qual è la differenza tra AI e cognitiva?


I sistemi di calcolo cognitivo sono sistemi di pensiero, ragionamento e memoria che lavorano con gli esseri umani per fornire loro consigli utili nel prendere decisioni. Le sue intuizioni sono destinate al consumo umano. L’IA intende utilizzare il miglior algoritmo per ottenere il risultato o l’azione più accurati.

3LK, three level of knowledge: i tre livelli di conoscenza

Il primo livello è conosciuto come conoscenza istantanea e permette una rapida risposta a un evento esterno. È quella che prima abbiamo definito come conoscenza storica, ossia un set di dati molto completo, con delle regole molto definite. Per esempio se sentiamo piangere un bambino, sappiamo riconoscere quel suono che è già nei nostri ” Archivi”.

Il secondo livello è definito come standby knowledge o  conoscenza in attesa. Questo è l’insieme di informazioni che percepiamo nel presente e che richiedono una serie di processi e di pensieri per essere elaborate e si riferisce a quelle conoscenze che abbiamo interagendo con il mondo. Ad esempio, prendendo spunto dall’esempio che abbiamo fatto prima del bambino che piange lo vediamo e iniziamo a recuperare tutte le informazioni che abbiamo in meomoria: quanto è grande, quanto è distante, da che parte sta andando, come è fatto, quanti anni ha, ecc.

Il terzo livello o  retrieved external knowledge che tradotto significa conoscenza esterna o conoscenza recuperata esternamente. Nel nostro esempio del cane potrebbe essere una domanda a una persona vicina come “conosci quel bambino che piange?” o “i bambini piangono per molto tempo?”, perché l’obiettivo di tutte questa analisi che abbiamo fatto è capire come reagire nella situazione in cui ci troviamo.

Cognitive AI

L’Ai Cognitiva arriverà prima del 2025 e si perfezionerà sempre più. L’attuale problema delle reti neurali alla base delle AI attuali è che si basa su set di dat. Quindi, per aumentare l’intelligenza è necessario aumentare il set di dati e la potenza di elaborazione dei dati stessi, perché ci sono sempre più informazioni da elaborare.

L’AI cognitiva riconoscerà gli oggetti, le loro informazioni di base, quelle contemporanee e contestuali, le informazioni esterne. In pratica, l’AI fa gli stessi ragionamenti che farebbe chiunque di noi con il proprio cervello.

b.pramaggiore

Docente e informatico da oltre vent'anni: Excel, Social Media Marketing. Specializzato in crescita organica gestisco i social e posso esserti di supporto con consulenze mirate allo sviluppo e crescita della tua azienda. Eseguo riparazioni PC, Mac e installazioni periferiche, offro assistenza da remoto e a domicilio. Creo siti Web e gestisco blog, amo la tecnologia, la natura e sono molto curioso.

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