Google e schemi di collegamento
Google e schemi di collegamento: presta attenzione! Non è un segreto che lo sviluppo di un solido portafoglio di link possa aiutare i tuoi sforzi di marketing digitale, soprattutto perché i link sono ampiamente riconosciuti come un fattore di ranking per i motori di ricerca.
Tuttavia, è importante capire che non tutti i vecchi link funzionano in modo ottimale. Di tanto in tanto è bene controllare mappare tutto quanto.
I link dovrebbero essere di alta qualità e i collegamenti specifici che sono altamente mirati e correlati al tuo settore sono tra i più preziosi. La maggior parte delle pratiche di marketing digitale, come la creazione di contenuti di qualità e la pubblicazione sui social media, possono effettivamente attrarre questi ambiti link.
- Ecco alcuni esempi di ciò che Google utilizza come schemi di collegamento da evitare:
- Scambi di link eccessivi (“Link a me e ti collegherò”) o pagine partner esclusivamente per il bene dei collegamenti incrociati
- Campagne di marketing di articoli su larga scala o guest posting con link di testo di ancoraggio ricchi di parole chiave
- Utilizzo di programmi o servizi automatizzati per generare link al tuo sito
- La cosa principale da ricordare è che qualsiasi atto percepito come coercitivo o manipolativo per ottenere collegamenti non dovrebbe essere preso. La chiave, quindi, è ottenere collegamenti di nicchia in modo naturale.
Nota Bene: Le Linee guida per i webmaster di Google mettono in guardia contro quelli che sono noti come “schemi di link”, che definiscono come un insieme di pratiche progettate per gonfiare artificialmente un portafoglio di link.