Fondamenti di design
Fondamenti di design: sono alla base di ogni mezzo visivo, dalle belle arti al moderno web design. Sono presenti anche in dettagli apparentemente non importanti, come i caratteri che compongono la maggior parte delle composizioni.
Alcuni elementi molto basilari, tra cui linea, forma, consistenza ed equilibrio. Potrebbero non sembrare molto da soli, ma insieme fanno parte di quasi tutto ciò che vediamo e creiamo.
I fondamenti possono intimidire all’inizio, soprattutto se non ti consideri un artista. Ma mantieni una mente aperta: possono insegnarti molto su come lavorare con risorse diverse e creare elementi visivi semplici da zero.
Linea
Una linea è una forma che collega due o più punti. Può essere grasso, magro, ondulato o frastagliato: l’elenco potrebbe continuare. Ogni possibilità dà alla linea una sensazione leggermente diversa.
Le linee appaiono frequentemente nel design; ad esempio, nei disegni e nelle illustrazioni. Sono anche comuni negli elementi grafici, come trame, motivi e sfondi.
Le linee possono essere utilizzate anche in composizioni più umili, per l’organizzazione, l’enfasi o semplicemente per la decorazione. Nell’esempio seguente, le linee sono state utilizzate per creare un diagramma di flusso che guida l’occhio del lettore da un elemento all’altro.
Quando lavori con le linee, presta attenzione a cose come peso, colore, consistenza e stile. Queste qualità sottili possono avere un grande impatto sul modo in cui viene percepito il tuo design.
Cerca i luoghi in cui le linee si nascondono in bella vista; ad esempio, nel testo. Anche qui, sperimentare diverse qualità di linea può darti risultati molto diversi.
Forma
Una forma è qualsiasi area bidimensionale con un confine riconoscibile. Ciò include cerchi, quadrati, triangoli e così via.
Forme regolari e irregolari
Le forme rientrano in due categorie distinte: geometriche (o regolari) e organiche (dove le forme sono più libere).
Le forme sono una parte vitale della comunicazione visiva delle idee. Danno peso alle immagini e le rendono riconoscibili. Comprendiamo i segnali stradali, i simboli e persino l’arte astratta in gran parte a causa delle forme.
Le forme hanno un numero sorprendente di usi nel design di tutti i giorni. Possono aiutarti a organizzare o separare i contenuti, creare semplici illustrazioni o semplicemente aggiungere interesse al tuo lavoro.
Forme bidimensionali o 3D?
Quando un immagine diventa 3D, la chiamiamo forma. Le forme costituiscono una varietà di cose nel mondo reale, comprese sculture, architettura e altri oggetti tridimensionali.
Tuttavia, le forme non devono essere forme tridimensionali. Possono anche essere impliciti attraverso l’illustrazione, usando tecniche come luce, ombra e prospettiva per creare l’illusione della profondità.
Realismo
Nel design bidimensionale, la forma rende possibile il realismo. Senza di esso, i rendering come l’immagine qui sotto, una palla con luci e ombre, semplicemente non sarebbero gli stessi.
Anche le immagini meno realistiche utilizzano tecniche simili per creare dimensione. Sotto, l’illuminazione e l’ombreggiatura sono stilizzate, ma suggeriscono ancora forma e profondità.
Nella composizione quotidiana, lo scopo della forma è lo stesso, ma su scala ridotta. Ad esempio, una semplice ombra può creare l’illusione di livelli o dare a un oggetto un senso del luogo. Una grafica piatta con ombre è sicuramente da non sottovalutare.
Le forme di base possono portare un tocco di realismo al tuo lavoro, ad esempio generando dell ombre, che è uno strumento potente se usato con moderazione.
Fondamenti di design: Struttura e texture
La texture è la qualità fisica di una superficie. Come la forma, può essere parte di un oggetto tridimensionale.
Oppure può essere implicito attraverso l’illustrazione, suggerendo che avrebbe consistenza se esistesse nella vita reale. La struttura è fondamentale per rappresentare al meglio la ripetizione del pattern stesso.
Profondità
Nel design, la trama aggiunge profondità e tattilità a immagini altrimenti piatte. Gli oggetti possono apparire lisci, ruvidi, duri o morbidi, a seconda degli elementi che dobbiamo creare.
Per i principianti, le trame creano ottime immagini di sfondo e possono aggiungere molto interesse al tuo lavoro. Osserva da vicino e potresti trovare texture in luoghi inaspettati, come caratteri sbiaditi e icone lisce e lucide.
Fai solo attenzione a non esagerare: troppa trama in un unico design può diventare rapidamente opprimente.
Regola dei terzi
Molte persone, inclusi designer e fotografi, utilizzano una strategia chiamata regola dei terzi. Questo immagina la tua area di lavoro divisa in una griglia 3×3. Il punto focale dell’immagine è posizionato su o vicino a una delle linee della griglia, creando un equilibrio visivo con il resto dello spazio.
Troviamo questo tipo di composizione attraente perché, secondo gli studi, l’occhio umano segue naturalmente questo percorso durante la scansione di un disegno.
Bilanciamento
L’equilibrio è l’equa distribuzione del peso visivo (più specificamente, quanto un elemento attira l’occhio dello spettatore). L’equilibrio può essere influenzato da molte cose, inclusi colore, dimensione, numero e spazio negativo.
Padroneggiare l’equilibrio può essere complicato per i principianti perché richiede un po’ di intuizione. Fortunatamente, il mondo del design è pieno di esempi che possono aiutarti a comprenderne le diverse iterazioni.
Simmetria e asimmetria
La simmetria è un tipo di equilibrio molto formale che consiste nel rispecchiare parti di un’immagine. La simmetria bilaterale, cioè la simmetria su due lati, è la più comune, in cui due metà di un’opera d’arte si rispecchiano.
I disegni simmetrici sono uguali o simili su entrambi i lati di un asse. Si sentono equilibrati perché ogni lato è effettivamente lo stesso (se non identico).
I disegni asimmetrici sono diversi, ma il peso è comunque distribuito uniformemente. La composizione è equilibrata perché richiama l’attenzione sulle cose rilevanti e prestabilite.
