Come creare una brochure
In questo articolo voglio trattare le brochure, ho racchiuso in una sorta di mini guida tutte le informazioni che ho trovato utili dopo anni di errori. Una volta bastava andare in tipografia e si potevano avere degli ottimi consigli da esperti nel settore. Oggi si fa tutto online e non sempre ci sono dei servizi di assistenza in real time per rispondere a domande e correggere eventuali errori grafici.
Cos’è una brochure?
Una brochure è un documento cartaceo informativo che viene spesso utilizzato anche per la pubblicità, può essere piegato in un modello. Generalmente si utilizzano anche altri formati cartacei come un opuscolo o un volantino.
Una brochure può anche essere un insieme di documenti spiegati correlati inseriti in una cartella tascabile o in un pacchetto. Essendo uno dei tipi più accattivanti di opuscoli, è la scelta migliore per presentare una varietà di immagini. Questa piega può vantare di avere otto pagine, quindi può includere molte informazioni diverse. Una brochure è da considerarsi quasi come un riassunto verde della propria attività o promozione. Come una mini rivista o un libro sottile con immagini che fornisce informazioni su un prodotto o servizio. Ad esempio un depliant di viaggio e turistico. Sinonimi: libretto, pubblicità, “opuscolo”, volantino 3 pieghe.
Le brochure sono uno strumento di comunicazione comune, tuttavia per renderle strumenti di comunicazione EFFICACI, è necessario tenere a mente alcune cose. La selezione di foto e grafica deve essere deliberata e fungere da veicolo del marchio o dell’organizzazione.
Opuscolo e brochure, a volte termini impropri
La parola “brochure” è spesso usata come sinonimo di “opuscolo”, ma questo non è corretto. Un opuscolo è un singolo pezzo di carta mentre il termine “opuscolo” si riferisce a più opuscoli rilegati insieme. La maggior parte dei cataloghi, dei profili aziendali e delle presentazioni sono opuscoli.
Qual è l’intenzione della brochure?
Le brochure possono fungere da riferimento dettagliato dei tuoi prodotti o servizi per i tuoi potenziali clienti e clienti. Possono aiutarti ad aumentare i tuoi contatti attraverso una campagna di posta diretta o come dispense in occasione di un evento o di una fiera.
Chi sono i possibili lettori della brochure?A chi potrebbe rivolgersi una brochure?
- Potenziali membri o volontari.
- Clienti potenziali.
- Potenziali finanziatori.
- Potenziali partner e sostenitori della comunità.
- La stampa.
- Il pubblico generale
Quando usare una brochure?
Le brochure consentono ai proprietari di aziende di compattare molte informazioni in una piccola area. Anche un design a tre ante include sezioni a ribalta per descrivere i tuoi servizi e prodotti. Le brochure forniscono anche più informazioni rispetto ad altre opzioni di stampa come cartoline o lettere
Qual è il formato di una brochure?
Di solito, gli opuscoli vengono stampati su un unico foglio piegato a tre di carta spessa lucida e includono immagini, foto e altri elementi grafici.
Gli opuscoli variano per contenuto e lunghezza, ma la maggior parte segue un formato standard. Il pannello frontale mostra il logo e il titolo dell’azienda. I pannelli interni illustrano il prodotto/servizio utilizzando fatti e dettagli di supporto. Il pannello finale contiene informazioni di contatto e un invito all’azione.
Qual è la dimensione migliore per una brochure?
8,5″ x 11″
I formati carta più comuni per le brochure (prima di piegarli o aperti) includono: Formato Letter: 8,5″ x 11″ (o 21,59 x 27,94 cm) DIN A4: 8,3″ x 11,7″ (o 21,0 x 29,7 cm) Formato Legal: 8,5 “x 14”
Le brochure sono fronte-retro?
La brochure dovrebbero essere stampatate su entrambi i lati. Devi ricordarti di riempire in modo corretto tutte le sue parti. I programmi di grafica ti aiuteranno in questo. Consiglio a tutti di fare un prototipo con la propria stampante prima di portarlo in copisteria.
Se hai scelto l’opzione Stampa manuale su entrambi i lati, dovrai rimuovere e reinserire la carta una volta che un lato è stato stampato.
Quali sono i tipi di opuscoli in base al formato e al layout?
- Brochure ripiegabile in formato Lettera o A4.
- Brochure formato A4.
- Brochure pieghevole formato A3.
- Brochure ripiegabile formato A3.
- Brochure con patta e inserti.
Quante pagine è una brochure?
Il numero di pagine di una brochure è sempre un multiplo di 4, con un minimo di 8 pagine. Perché? Gli opuscoli vengono stampati su fogli di grandi dimensioni, due volte più grandi del formato chiuso dell’opuscolo. Questi fogli vengono quindi piegati e attaccati insieme (ad esempio con punti metallici).
Quante colonne ha una brochure?
Generalmente 3 colonne.
Un opuscolo è un documento, composto su un unico pezzo di carta oblungo, il cui testo è disposto in colonne in modo tale che ogni colonna diventi un’entità separata quando il foglio viene piegato. L’esempio che segue è una brochure a tre ante, ovvero tre colonne due pieghe, stampate con orientamento orizzontale su carta A4.
Cos’è la brochure piegata a C?
La piega a C, nota anche come piega a lettera, è il metodo più comune per piegare a tre un documento. Una piegatura a C è un metodo di piegatura dei documenti che utilizza due pieghe parallele per creare sei pannelli più o meno della stessa dimensione: tre pannelli su ciascun lato della carta. I pannelli esterni sono piegati l’uno verso l’altro in modo che si sovrappongano.
Che cos’è una brochure 3 pieghe (3 folds)?
Che cos’è una brochure a tre ante? Una brochure a tre ante è piegata due volte nella sezione centrale, offrendo sei pannelli per le tue informazioni. Questo ti dà molto spazio per parlare del tuo prodotto, della tua attività o del tuo marchio. Quasi tutte le aziende possono trarre vantaggio da una brochure ben progettata.
Che cos’è una brochure 4 pieghe (4 folds)
La piega francese, nota anche come piega ad angolo retto, è una piega unica che divide la brochure in quattro pannelli. La carta viene piegata a metà, quindi piegata di nuovo a metà, perpendicolarmente alla prima piega. La dimensione standard dell’opuscolo per la piega francese è 8,5″ x 14″.
Che cos’è una brochure piegata a metà?
Un supporto di stampa estremamente versatile che consiste in una pagina stampata di qualsiasi dimensione piegata a metà. Le brochure piegate a metà massimizzano lo spazio per la messaggistica del marchio su un singolo foglio di carta semplicemente piegandolo a metà.
Come si chiama una brochure di 1 pagina?
La brochure di una pagina soltanto è anche noto come volantino, circolare o volantino. È un unico pezzo di carta, spesso stampato su carta di qualità inferiore con solo inchiostro nero.
Qual è la differenza tra brochure e volantino?
Le brochure vengono utilizzati per la promozione non commerciale, mentre i volantini vengono utilizzati per pubblicizzare prodotti e servizi. Le brochure in genere hanno anche più pagine e immagini. Gli opuscoli possono avere più pagine, ma generalmente contengono meno pagine e più parole che immagini per informare il lettore.
Qual è la differenza tra poster e brochure?
Un opuscolo, noto anche come brochure, è uno strumento di marketing più costoso rispetto ai volantini. Gli opuscoli contengono informazioni particolari e sono dedicati al target di riferimento. Inoltre, il design delle brochure è più accattivante. Un poster è un foglio di grandi dimensioni, che include grafica e testo.
Quali sono le differenze tra brochure e infografica?
Gli opuscoli-brochure sono per lo più documenti fisici che contengono informazioni stampate su carta. Le infografiche, d’altra parte, sono utilizzate principalmente nel regno digitale o virtualmente. Possono anche essere stampati come pagina singola.
Fai un modello per creare una bozza
Piega la carta a metà nel senso della larghezza per creare una brochure di base a piega singola. Piega delicatamente la carta al centro per unire i bordi esterni, assicurandoti che gli angoli siano ben allineati. Quindi, pizzicando i bordi con una mano, fai scorrere il polpastrello del dito al centro del foglio per creare una piega.
Brochure: stampa
Come si stampa una brochure senza capovolgerla?
Seleziona l’opzione “capovolgi sul lato corto” se vuoi assicurarti che i lati opposti non siano capovolti. Seleziona il pulsante “Multiplo” per stampare due o più pagine di opuscolo per foglio in formato lettera, su entrambi i lati, se la stampante lo consente. In “pagine per foglio” puoi selezionare “personalizzato” per sperimentare diverse opzioni.
Come scegliere la grammatura della carta?
Caratteristiche
Le principali caratteristiche della carta sono:
- grammatura: riguarda il peso della carta espresso in g/m2;
- opacità: identifica la trasparenza della carta;
- resistenza: capacità di resistere a delle sollecitazioni come strappi, piegature e trazioni;
- grado di bianco: indica le caratteristiche ottiche ed ha una incidenza diretta sui risultati di stampa , del contrasto e della qualità colore.
Proprietà
Le principali proprietà che la carta può presentare sono:
- proprietà meccaniche: includono la resistenza, l’allungamento, la trazione, lo strappo e la pressione;
- proprietà tecnologiche: riguardano aspetti quali la ruvidità della carta, l’aspetto del foglio in controluce, la sua stampabilità, la modalità con la quale le fibre vengono intrecciate tra loro e la collatura della carta.
Alcune cose da considerare:
Costo
Se il tuo budget è estremamente limitato, uno stock di testo da 70 libbre (100 gr) sarebbe il percorso più economico perché è il più leggero che in genere consigliamo per un opuscolo. Anche se un testo da 70 libbre è fattibile, di solito non è raccomandato perché manca della stabilità strutturale che fornirebbe anche un supporto leggermente più pesante come un supporto di testo da 80 libbre (120). Ad esempio, pensa alle pagine di un libro da tavolino di fascia alta o di una bella rivista, vuoi che la tua brochure abbia la stessa sensazione? Un testo da 100 libbre ( 150 gr) è solitamente la scelta ottimale se si desidera un aspetto di alta qualità a un prezzo ragionevole. La carta sembra consistente, lascia una buona impressione e funziona bene per la maggior parte dei modelli di brochure standard.
UX – Esperienza del lettore
anche la struttura della tua brochure gioca un ruolo nella scelta della migliore grammatura della carta. Mentre uno stock di testo da 70 libbre ( 90 grammi) è fragile, un robusto materiale di copertura da 100 libbre (150 gr) potrebbe essere troppo spesso. Utilizzare con successo una copertina più pesante può essere complicato e dipende dalla struttura della tua brochure; può funzionare per una piegatura doppia, ma di solito non è consigliato per una piegatura a lettera oa z. Pensa a provare a foldare una carta da gioco in tre modi; è semplicemente troppo spesso e ingombrante e potrebbe non essere così piacevole da leggere per il lettore.
Scopo
Se i rappresentanti di vendita forniranno la tua brochure a potenziali clienti nel loro ufficio durante le chiamate di vendita, il peso del testo di 100 libbre (150 gr) sarà probabilmente una buona scelta. Al contrario, se verranno distribuiti in una fiera per i partecipanti da riporre nelle loro borse con numerosi altri articoli, una copertina come una copertina da 80 libbre (120 gr)potrebbe essere una scelta migliore perché avrà ancora un bell’aspetto la prossima settimana quando uscirà dello zaino, della valigetta o della borsa della spesa.
Grammatura
Iniziamo con uno specchietto di conversione.
DIAGRAMMA PESO CARTA:
54 libbre testo wt = 80 gsm
61 libbre testo wt = 90 gsm
68 lb testo wt = 100 gsm
82 libbre testo wt = 120 gsm
101 lb testo wt = 150 gsm
122 libbre testo wt = 180 gsm
135 libbre di testo in peso = 200 gsm
Alcune considerazioni utili sul peso della carta: tipologie di grammatura
130-170 g/mq
– buona qualità, destinati a durare nel tempo, si può scegliere in questo range di peso mentre per volantini, depliant e pieghevoli sarebbe bene optare per una grammatura compresa tra 150 e 170 g/mq: oltre questo peso, infatti, la carta tende a spezzarsi se viene piegata e prevedere un cordone di sostegno fa salire il prezzo finale.
170-200 g/mq
– le brochure aziendali vengono solitamente stampate su una carta di questa grammatura anche se, nel caso siano previste molte pagine, potrebbe essere necessario ridurla leggermente per evitare che il prodotto finale risulti troppo voluminoso.
200-400 g/mq
– le grammature superiori ai 200 g/mq sono consigliate per tutti quei prodotti che devono durare a lungo e allo stesso tempo veicolare la massima professionalità: è il caso dei biglietti da visita ma anche di cartelleporta documenti, cartoline e opuscoli.
Qual è la carta migliore per gli opuscoli?
Carta patinata opaca
I titoli opachi tendono ad essere la scelta numero 1 per le brochure con un mix di foto e testo. Non avrai il bagliore che viene fornito con la carta lucida, il che rende il tuo testo più facile da leggere. Inoltre, c’è ancora abbastanza lucentezza per rendere le tue foto fantastiche; è il compromesso perfetto.
Carta non patinata
La carta non patinata è una delle più utilizzate, si dice che sia quella preferita dai Millennials.. La carta non patinata ha una consistenza organica dall’aspetto naturale che riflette una personalità di basso profilo ed ecologica è quasi considerata la scelta Green per eccellenza.
Inoltre, non possiede nessun rivestimento e questo sta ad indicare che non si ha nessun. tipo di riflesso. Quindi tienila presente se hai una brochure tocca di testo, questa è sicuramente la scelta migliore se la tua brochure è piena di scritte. D’altra parte, le carte non patinate non forniscono lo stesso aspetto grafico per le foto che avrebbero un supporto patinato, quindi il tuo designer dovrà tenerlo a mente.
Carta patinata lucida
La carta lucida appare spesso prestigiosa e riflette una qualità superiore; è ottimo per pezzi con molte fotografie o altre opere d’arte. Se hai troppo testo non è la scelta ottimale.
Come mai? La carta lucida non consente all’inchiostro di essere assorbito dalle fibre della carta. Invece, l’inchiostro rimane in alto, dando profondità alle immagini.
Ottima per foto e illustrazioni, se hai molto testo nella tua brochure, potrebbe non essere la scelta migliore. Un supporto lucido produrrà una sorta di bagliore e renderà difficile la lettura.La carta colorata non è ciò che di solito ti viene in mente quando pensi al design di una brochure, ma ci sono alcune opzioni che ti daranno davvero un pezzo unico. Se possono, prendi in considerazione la creazione di contrasto visivo utilizzando inchiostro bianco con carta colorata. . La carta colorata non deve nemmeno significare “brillante” o “appariscente”; un “naturale” o “bianco sporco” è uno dei preferiti di organizzazioni professionali come banche e studi legali.
Perlescente
Il perlescente è un tipo di rivestimento e non si limita a un colore cremoso e perlato; significa fondamentalmente una carta con un rivestimento iridescente, ed è disponibile in numerose sfumature. Conferirà al tuo design uno scintillio di classe, proprio come la vernice perlescente per auto. Se stai cercando di creare davvero un impatto con i tuoi materiali stampati, richiedi campioni dalla tua stampante.
Texture speciali
Special Textures possono rendere unici i tuoi materiali stampati e migliorare l’esperienza tattile che porta in tavola. Alcuni esempi sono super lisci, feltro, lino goffrato, pergamena e tessuto. Questi hanno tutti trame variabili da liscia a una sottile rugosità a una sensazione molto ruvida. La scelta di uno di questi aggiungerà un’altra dimensione al tuo design.
Stampa e piega un modello: crea un prototipo
Suggerimenti di progettazione per la tua brochure a tre pieghe
Usa un modello per avere le stessa UX di un utente finale, per riuscire così a correggere gli eventuali errori. Certo, i programmi di grafica ti forniranno delle guide di layout di brochure di diverse dimensioni, ma credimi, non sarà mai la stessa cosa di avere un prodotto finale da testare nella lettura.
Per prima cosa assicurati che i tuoi pannelli abbiano un senso logico anche per chi non conosce i tuoi intenti, quindi fai delle prove anche ad amici e famigliari. Pensa all’ordine naturale di una brochure a tre ante.
Portare l’attenzione sui pannelli anteriore e posteriore, perché sono gli elementi visivi che si noteranno maggiormente, quindi la tua priorità e gli elementi più importanti dovranno essere lì.
Come si progetta una brochure?
- Ricorda i tuoi standard di design del marchio.
- Progetta pensando al lettore finale e alla UX.
- Scegli il tipo di brochure.
- Raccogli la tua copia e le immagini.
- Trova il tuo stile.
- Aggiungi le foto in ordine di importanza.
- Scegli la CTA perfetta una volta individuato il tuo obiettivo finale.
Quali sono le caratteristiche principali di una brochure?
Ecco alcuni elementi chiave che devi assolutamente tenere presente durante la progettazione della tua brochure:
- Comanda e dirigi l’attenzione con la copertina e del retro.
- Attira l’attenzione con un testo avvincente.
- Imposta il tono con il colore.
- Scegli il carattere e la dimensione del carattere corretti.
- Usa lo spazio bianco in modo strategico.
- Organizza con le sezioni di rilevanza.
- Scegli una piega appropriata.
- Dai vita alla brochure con dell fotografie ad alto impatto emotivo.
Quale dovrebbe essere il contenuto di una brochure?
Non ignorare le basi durante la creazione di una brochure; dovrebbe includere informazioni standard, come il nome dell’azienda, almeno due tipi di informazioni di contatto, un logo e uno slogan. Dovrebbe anche includere un titolo in primo piano e due o tre brevi elementi che descrivono i vantaggi che la tua organizzazione può offrire.
Come si scrive una brochure i primi passaggi indispensabili?
Ecco uno schema indispensabile: prendi un foglio e scrivi i seguenti passaggi:
- Determina il pubblico per il tuo messaggio.
- Decidi lo scopo della tua brochure: persuadere, informare, intrattenere, ecc.
- Pensa al messaggio che vuoi trasmettere ai tuoi lettori.
- Scrivi il testo per la tua brochure.
- Decidi quale grafica utilizzerai per migliorare la brochure.
- Nome e logo. Il nome e il logo della tua attività sono gli elementi costitutivi su cui dovrebbe essere progettata la tua brochure.
- Copertina dell’opuscolo. L’immagine di copertina dovrebbe far desiderare alle persone di possedere un pezzo del sogno che stai pubblicizzando.
- Slogan.
- Testo principale.
- Informazioni sui contatti.
Cerca di creare la tua brochure in modo originale, ma rendila il più semplice possibile.
Originale
Ricordati che Originalità. Le brochure dovrebbero comunicare ai potenziali clienti che questa attività si distingue da tutti i suoi concorrenti.
Semplice
Semplicità. Il design più semplice può spesso avere il maggiore impatto.
Immagini di qualità e distribuite in modo adatto senza creare caos. Utilizza il gli spazi vuoti per dare respiro. Il colore dev’essere utilizzato in modo uniforme e con un criterio logico e gerarchico.
- Limita i tuoi caratteri.
- Usa affermazioni semplici.
- Mantieni ciò che funziona, se necessario leva le parti superflue.
Cosa rende una brochure di successo?
Per essere efficace, la tua brochure di vendita deve attirare l’attenzione, interessare il potenziale cliente a sufficienza per leggere ulteriormente, aumentare il suo desiderio per il prodotto o servizio e convincerlo a intraprendere un’azione specifica come acquistare ora, chiamare e fissare un appuntamento, visitare il tuo sito web o restituisci una cartolina.
Caratteristiche
Si presentano. È probabile che il tuo lettore non abbia mai sentito parlare di te, della tua azienda, dei tuoi prodotti o servizi, o di come tutto ciò si distingue dai tuoi concorrenti.
Le migliori brochure hanno queste 4 caratteristiche fondamentali:
- Informano.
- Convincono.
- Sono completi.
- Sono coerenti.
Non esistono certo delle regole assolute per la creazione di pieghevoli promozionali. Nonostante questo, per essere certi di creare dei depliant in grado di catturare l’attenzione del pubblico, è necessario seguire alcuni preziosi consigli:
Punti da considerare per una progettazione efficace di brochure:
Determina il tuo scopo. Come per tutta la pianificazione, il primo passo è identificare gli obiettivi della tua brochure.
Conosci le pieghe della tua brochure e lascia i giusti spazi, non inserire del testo proprio in quelle sezioni.
- Rivedi la tua copia più volte.
- Scegli i tuoi caratteri font e non utilizzarne troppi.
- Conosci il tuo stock di carta e rivestimento.
- Usa foto ad alta risoluzione.
- Includi un invito all’azione CTA.
- Usa una combinazione di colori adatta.
- Usa immagini corrette senza creare caos, non esagerare
- Dai priorità agli elementi di maggiore rilevanza.
- Sii coerente con il tipo di carattere, il colore e il tono.
- Meno è di più: ricordati di semplificare tutto al massimo.
- Fai molta attenzione se decidi di rompere le tendenze, va bene essere originali, ma metti la UX sempre al primo posto.
- Tieni a mente l’obiettivo finale sempre durante la creazione.
- Usa un copywriter se non sei abbastanza esperto.
Qual è il tono di una brochure?
Il “tono” di un pezzo scritto, come la tua brochure, può essere meglio delineato perché il “sentimento reale” o “l’impatto emotivo” di questo pezzo ha. Molti problemi costituiscono il “tono”. Le frasi che utilizzi nella tua brochure. La dimensione delle tue frasi. I colori che usi.
Qual è l’esempio di tono?
Il tono in una storia indica una sensazione particolare. Può essere gioioso, serio, divertente, triste, minaccioso, formale, informale, pessimista o ottimista. Il tuo tono nella scrittura rifletterà il tuo umore mentre scrivi.
Quali sono i tipi di toni?
Formale, informale.
Non assertivo, aggressivo e assertivo.
Elenco parole tono:
Parole con un tono ottimista significato-Ottimista Essere positivi o pieni di speranza per il futuro
reverente timore reverenziale; rispetto; Sanguigno allegro; fiducioso; ottimista;Sereno senza problemi
Cos’è l’Ela dell’umore?
L’umore è l’atmosfera emotiva all’interno della storia prodotta dall’uso del linguaggio da parte dell’autore. Presta attenzione al modo in cui l’autore descrive gli eventi, l’ambientazione, il modo in cui un personaggio reagisce a ciò che sta accadendo e l’esito finale del conflitto o la risoluzione del problema. Anche la brochure deva avere impostato il giusto tono e linguaggio, come se fosse una mini storia.
3 elementi della struttura
I tre Elementi progettuali per creare una brochure aziendale sono sostanzialmente tre parti fondamentali: copertina, sezione centrale, contro copertina.
Qual è la migliore struttura?
Contenuto
Usa fotografie originali e di qualità senza esagerare.
Più alta sarà la qualità delle fotografie che utilizzerai, maggiore sarà il loro impatto sul pubblico. Evita, dunque, di usare delle immagini sfocate o le fotografie trite e ritrite degli stock gratuiti online. Piuttosto privilegia le immagini reali, se necessario rivolgiti ad un fotografo professionista.
Non esagerare con i testi
I depliant pubblicitari, a differenza delle brochure informative, non possono rubare troppo tempo alle persone che se li troveranno tra le mani. Invece di scrivere dei lunghissimi papiri, punta su delle frasi ad effetto e su degli slogan. Nessuno ha così tanto tempo di leggere, anche quando si è fortemente interessati.
Inserisci un titolo efficace e ben visibile, crea un gancio
Ogni depliant ha un obiettivo preciso: sponsorizzare un evento, promuovere un negozio o una nuova linea di prodotti , ecc. In base all’obiettivo del tuo volantino, crea un titolo breve ma altamente esplicativo, e stampalo a chiare lettere, in modo da renderlo visibile anche senza avere il volantino in mano.
Coinvolgi i lettori: mettiti nei loro panni
Per quale motivo chi raccoglie il tuo depliant dovrebbe perdere del tempo a sfogliarlo? Usa un linguaggio coinvolgente, dai del tu al potenziale cliente, fai in modo che abbia l’intenzione che quel flyer sia stato stampato appositamente per lui.
Non fornire troppe informazioni: la confusione non serve
Un po’ perché un depliant pubblicitario non è un libro, un po’ perché vuoi lasciare un po’ di curiosità nel pubblico, ti sconsigliamo di non eccedere con il carico di informazioni. Cerca di ricordarti qual è il messaggio principale e attieniti all’obiettivo finale.
Non usare troppo colori e non mescolare troppi font
Sì, un volantino colorato attira più attenzione di un depliant grigio. Utilizzare un font speciale ( mi raccomando, che sia leggibile) e dei colori particolare, aiuterà a fare da gancio.
È però doveroso utilizzare dei colori complementari tra loro senza esagerare, che non stonino . Meglio ancora se le tinte scelte rimandano in qualche modo al brand sponsorizzato. Il colore è fondamentale nella comunicazione ed ogni brand dovrebbe avere una palette colori personale, per aumentare la chiarezza dell’identità del brand.
La grafica va scelta in base al target
Sicuramente una brochure rivolta ad un pubblico giovanissimo non sarà uguale ad una rivolta ad un B2B aziendale. Così come unvolantino stampato per dei clienti anziani richiede una grafica diversa rispetto a quello creato per un pubblico a target dei matrimoni.
Fronte e retro: le parti più importanti
Perché decidere di stampare il tuo depliant pubblicitario solo di fronte, quanto puoi sfruttare anche il retro per comunicare il tuo messaggio aziendale. Sono le due parti fondamentali, quelle che si vedono di più. Non hai scelto la brochure proprio per avere più spazio?
Non dimenticare i contatti devono essere visibili
Sembra impossibile, ma molti, alle prime armi per quanto riguarda la stampa di depliant, si dimenticano di inserire numero telefonico, indirizzo e contatti online dell’attività sponsorizzata: un errore enorme!
CTA: Call to action
Cosa vuoi che faccia il pubblico, dopo aver sfogliato il tuo depliant?Qual è lo scopo della tua comunicazione? Vuoi che prenotino un tavolo un menu di asporto, o che visitino la tua galleria personale? Non dimenticarti di una parte fondamentale: inserisci una call to action precisa.
La CTA dev’essere chiara fin dalla prima pagina.
Dove vanno a finire le citazioni in un opuscolo?
Le citazioni precedono il punto, come negli esempi seguenti. Tutte le fonti citate in un articolo devono essere elencate in una nuova pagina dopo il corpo del documento. Il titolo della pagina, Riferimenti, dovrebbe essere centrato nella parte superiore della pagina. Tutti i riferimenti sono a doppia spaziatura e a sinistra con un rientro sporgente.
Come si conclude una brochure?
Scrivi una conclusione forte che sia lunga solo un paragrafo. Ripeti il punto o il dettaglio più importante che hai fatto nella stesura dell’opuscolo. Inizia con un’affermazione che riecheggia le tue precedenti affermazioni, quindi continua con le informazioni che portano a casa il tuo punto.