Come creare un titolo perfetto
Creare un titolo perfetto resta la parte, iniziale più importante, per la riuscita di una campagna pubblicitaria, per la creazione di articoli e post ottimali.
Scrivere post coinvolgenti su Facebook e Instagram si può, partendo dal giusto titolo. Abbiamo già visto in un altro articolo l’importanza di una Headline, un Bodycopy e un Visual perfetti. Questa struttura dev’essere creata attentamente, senza lasciare nulla a caso.
Non esiste un manuale preciso da seguire passo a passo, esistono comunque delle linee guida che è bene conoscere per creare titoli perfetti capaci di coinvolgere e lasciare il segno. Non sarebbe molto bello se un utente scorresse il feed delle notizie senza mai cliccare sui tuoi post o articoli di blog. Potresti aver creato dei contenuti tra i più interessanti del Web, ma se l gente li ignora, tanto vale.
La creatività non può essere insegnata, ma può essere allenata
La creatività è la cosa più naturale del mondo, va coltivata ed espressa in modo individuale. Serve talento, curiosità, costanza e determinazione. Quindi mettiti d’impegno e inventa qualcosa di unico e originale.
Non esistono formule magiche o scorciatoie headline perfette, adatte a tutti. Esistono dei consigli che possono tornarti utili, delle regole utili per individuare titoli di qualità, in grado di trasmettere forti potenzialità comunicative e generare interesse.Vediamoli insieme.
Come creare titoli efficaci per i post Social?
Che cosa rende un titolo, un buon titolo?
Per prima cosa: una buona headline non è scritta per forza in italiano corretto.
Non è una barzelletta e nemmeno un gioco di parole. Non è banalità, volgarità e noia. Insomma, una headline brillante non è molte cose.
Diamo per scontato che tu abbia già in mano il brief, il documento che contiene le caratteristiche del prodotto o servizio, e indica gli obiettivi di una campagna. Condividiamo con te le regole, una ad una, proprio qui sotto.
Ora immedesimati nel lettore e testa fin da subito la tua capacità critica costruttiva e inizia a rispondere e queste tre domande:
- Abbiamo mantenuto le promesse commerciali presente nel bodycopy?
- Hai attirato l’attenzione?
- Hai imparato qualcosa di nuovo?
Ora analizziamo insieme i punti chiave per creare titoli efficaci.
Individua le giuste parole chiave
Cerca di immaginare le parole che potrebbero essere utilizzate per ricercare sul motore di ricerca un determinato argomento ci aiuta a creare un titolo che risponda esattamente all’esigenza dell’utente. Trovare le giuste parole è importante. Non solo per fare leva sul pubblico, e per essere trovato sul web attraverso i motori di ricerca. Cerca di essere SEO friendly : soddisfa i bisogni della tua nicchia di utenti perché ricorda bene che nessun titolo è davvero perfetto se non può essere d’aiuto o risolvere un problema.Cattura l’attenzione utilizzando proprio le parole chiave dell’articolo, posizionandole preferibilmente all’inizio del titolo.
Ad esempio:
Metaverso: che cos’è?
Panissa, la ricetta originale
Raccogli le idee
Fai un Brainstorming, armati di carta e penna e comincia a divertirti con tutte le combinazioni possibili delle tue parole chiave. Controlla con i tool la loro efficacia e sopratutto, cerca di non usare quelle troppo generiche e privilegia le long tail keyword che sono decisamente più specifiche.
Se vuoi qualche indicazione in più abbiamo trattato l’argomento keyword in questo articolo:
“Come ottimizzare i titoli SEO con parole chiave popolari”.
Sii chiaro, conciso, convincente
Il nostro titolo deve prima di chiarire quale sarà l’argomento con pochi giri di parole, andando subito al sodo. È bene utilizzare un po’ di persuasione con la promessa di risolvere un problema per far percepire che la lettura ne porti un vantaggio, altrimenti non verrà mai letto. Il tempo è denaro e nessuno legge a caso gli articoli, a meno che tu non sia già famoso ed abbia un carisma pazzesco.
Cerca di attirare con le parole
Talvolta basta una semplice alliterazione, quindi scegliere ed utilizzare parole dal suono simile. Anche un gioco di parole può aiutare, le figure retoriche sono le regole di seduzione nella scrittura, ti aiutano ad essere originale e conquistare il pubblico.
Sii sincero
Un valore importantissimo nel mondo della comunicazione è la sincerità. Bisogna essere onesti nel soddisfare il bisogno del nostro pubblico, e dobbiamo scegliere il titolo in modo sincero. Innanzitutto, nessuno continuerà a leggere il nostro articolo se si accorgerà che stiamo vaneggiando o spingendo troppo all’interazione.
Evita il ClickBait
Il Clickbait è una strategia di marketing digital in cui più o meno tutti noi ci siamo cascati almeno una volta nella vita. L’attività di click baiting è una tecnica poco corretta e spesso male utilizzata da chi si occupa di strategie di marketing online. Un modo di catturare l’interesse dei lettori che si può considerare a metà strada tra la persuasione e l’inganno
Usare questa strategia non porta mai a buoni risultati nel lungo termine, può dare dei buoni risultati in una campagna, ma dopo è in grado di generare un disastro perché è in grado portare a serie conseguenze in termini di credibilità. Non è facile cercare di riconquistare la fiducia dei lettori, è quasi impossibile.
Sii specifico
Un titolo deve essere specifico, i titoli troppo vaghi, che sono adatti a tutto, non generano alcun interesse e alla fine risultano non sono essere adatti a niente e a nessuno.
Cerca di rispondere sempre sì a questi quesiti:
- Il nostro titolo mantiene la nostra promessa commerciale?
- Tratta veramente un argomento specifico?
Un titolo deve essere breve
Riduci la tua idea all’osso, elimina le parole e i concetti superflui, taglia più che puoi il titolo. Un titolo deve essere lungo in modo adeguato rispetto al tuo obiettivo di comunicazione e bisogna levare tutto ciò che non ne fa parte. Tieni presente che un titolo deve essere allo stesso tempo descrittivo e accattivante, annunciando l’argomento della pagina andando dritto al punto: non è necessario dilungarsi troppo con articoli, preposizioni, spiegazioni. In più Google preferisce titoli che non superino le 12 parole o 70 caratteri inclusi gli spazi.
Un titolo comunica qualcosa ad un pubblico
Non a te stesso. Quando pensi ad un titolo, non basarti troppo sulle tue conoscenze pregresse e sulla tua visione della realtà. Costruisci invece il messaggio per il target che hai delineato. Hai un dubbio sulla chiarezza? Fallo leggere a qualcuno. Comunicare un vantaggio, un servizio aggiuntivo, qualcosa in più rispetto ai competitor, una novità. Cerca di essere convincente, evidenziando qualcosa di interessante e la novità che l’articolo racchiude.
Un titolo non deve fare rima
Le rime possono permettere soltanto i poeti e maestri della comunicazione. Nella maggior parte deicasi i titoli in rima sono scadenti ed hanno un impatto sgradevole sul lettore.
Un titolo non deve essere ambivalente
Se puoi rivoltare un titolo al contrario e il suo concetto resta sempre inafferrabile e inconsistente, allora c’è qualcosa che non va. Un titolo non è fatto per essere rigirato.
Ad esempio “L’eleganza del profumo” che in un attimo diventa “Il profumo dell’eleganza”. Confonde e non dice nulla nel concreto.
Un titolo non dev’essere come quello di un film o una canzone
Selezionare un titolo di un film per la tua campagna, magari adattandolo al prodotto con qualche variazione letterale è utile solo se il tuo contenuto è un meme. Meglio lasciare la comicità agli esperti, è sempre un’arte da utilizzare solo con le giuste conoscenze e competenze. Se sei esperto, hai un Tone of Voice che lo permette o sai comunque usare adeguatamente il sarcasmo, puoi comunque azzardarti a fare questo passo. Ricorda solo che non devi suscitare una piccola risata, ma devi essere in grado di generare interesse e farti seguire.
Evita i giochi di parole
“Scarpe diem”: non è proprio così geniale, vero? Se la pensi in questo modo, sei nella giusta direzione e stai iniziando a sviluppare la giusta sensibilità. A primo impatto, questi giochini di parole riescono a strappare un sorriso per la loro creatività, ma più passano i secondi e più diventano poco convincenti e di cattivo gusto.Si può sicuramente creare qualcosa di migliore, senza generare quel senso di sconforto.
Utilizzare una punteggiatura sobria e funzionale
L’alternanza di punti esclamativi e interrogativi è anche peggio a meno che tu non stia lavorando ad un fumetto e forse nemmeno in quel contesto è il massimo. Utilizzare uno o più punti esclamativi alla fine irrita proprio il lettore. Per non parlare dei punti di sospensione che generano un dubbio, un’incertezza di fondo e anche che non sei in grado di scrivere. Ci sono le eccezioni, ma lasciamole agli esperti.
Lasciate stare i detti e i proverbi
Evita di utilizzare i proverbi e trasformarli in slogan. Raramente di ottiene un effetto credibile. In questo caso ci si comporta proprio come fa con i giochi di parole: li evita. I proverbi parafrasati nei titoli a volte risultano veramente forzati e inopportuni. Sono in grado di smorzare l’entusiasmo e creare un muro immaginario in grado di far scappare i lettori. Che effetto ti fa leggere: ” Meglio saldi che mai”?
Giudica in modo oggettivo
Hai appena trovato un titolo brillante per te o per il tuo pubblico? Cerca di ragionare oggettivamente e metti sempre tutto in discussione. Prova a giudicare il titolo che hai scelto come se l’avesse scritto qualcun altro. Se non sei in grado di farlo, chiedi ad un tuo collega o un tuo amico, una sua opinione imparziale.
Spia i tuoi competitor
Senza copiare, scegli i competitor che ritieni avere più successo e cerca di capire come sono i loro titoli. Sono accattivanti? Ti fanno venire voglia di leggere il titolo?
Osserva le abitudini di comunicazione del tuo target
Ora osserva anche il tuo pubblico di riferimento e se riesci, parla la stessa loro lingua.
Non usare termini fuori contesto e usa dei modi di dire specifici o da esperto solo se appartengono alla tu nicchia specifica, altrimenti cerca di specificare sempre oppure i lettori scapperanno subito nella pagina di Wikipedia.
Utilizzare una domanda nel titolo
Una domanda nel titolo, meglio ancora se provocatoria, è in grado di suscitare interesse, curiosità e richiama l’attenzione dell’utente che leggerà il nostro articolo per conoscere la risposta alla domanda stessa. La domanda apre un quesito, un problema che deve essere risolto, di conseguenza aumenta la possibilità della lettura del nostro articolo o post. Meglio ancora se utilizzi il “Come” all’inizio del titolo. Molti utenti ricercano guide per come fare le cose o soluzioni a loro problemi. Il “Come” richiama l’utente che cerca una spiegazione pratica per fare una determinata cosa o per conoscere e imparare qualcosa.
Usa dei numeri
Con il maggior numero di utenti che usano smartphone piuttosto che pc portatili è bene tenere presente che la scrittura ottimizzata per cellulare è molto schematica. Creare una sorta di schematicità mentale può aiutare a immaginare meglio i concetti: l’utente sa che nell’articolo troverà un elenco, uno schema in grado di semplificare i concetti, veloce e facile da consultare. Leggere per punti e memorizzare aiuta a non perdere il filo e a memorizzare meglio ogni concetto.
Il titolo è il biglietto da visita del nostro articolo
Se vogliamo che un lettore legga il nostro articolo, dobbiamo sviluppare un titolo che lo colpisca, che lo convinca a cliccare, entro pochissimi secondi.
Mettici il tempo necessario
La concorrenza sul web è altissima e scegliere un buon titolo a volte, richiede già tempo della stesura stessa dell’articolo. Proprio da un buon titolo si definiscono i tempi di permanenza di un lettore su una pagina, perché ci si mettono pochi secondi a comprendere se le nozioni al suo interno saranno utili o meno. Quindi non siate frettolosi e pensateci bene.
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