Cliente sospettoso: come gestirlo?
Il cliente sospettoso non è facile da gestire, ma nemmeno impossibile. Scopriamo insieme le sue principali caratteristiche e soprattutto, i segreti e i trucchi per riuscire a gestirlo al meglio.
Questo tipo di cliente è un interlocutore che può voltarti le spalle senza spiegazioni. Può chiederti documenti, prove in qualsiasi momento e tende a prendere una decisione affrettata e soprattutto inaspettata.
Un sospetto è da considerarsi come un vantaggio non ancora qualificato mentre un’opportunità è un vantaggio qualificato di cui è necessario. Quando ricevi una chiamata in arrivo o una richiesta di contatto, sai che è un’opportunità.
Infatti, se un cliente ha un sospetto e si rivolge a te, innanzitutto si fida e crede nelle tue capacità. Se tu sarai in grado di tranquillizzarlo lo porterai dalla tua parte e si fiderà di te.
Probabilmente ricevuto parecchie delusioni e quindi mette le mani avanti, anche un po troppo, ok, ma non lo fa per cattiveria, vuole acquistare, ma non si fida ancora, ha bisogno di rassicurazioni.
Riconoscerlo è semplice
Sicuramente ti farà molte domande, ti chiederà di giustificare le tue argomentazioni commerciali con dati reali e quantificati, prove scritte e documenti ufficiali. Preferisce essere servito sempre dalla stessa persona ed instaurare un rapporto. Meglio ancora se darai un numero personale o una tua e-mail di riferimento per cominciare insieme a lui. I primi contatti sono fondamentali e se riesci a convincerlo una volta, ci sono buone possibilità di trattenerlo;
Controlla sempre tutto dietro di te, ti chiederà regolarmente elementi molto specifici:
- “Sei sicuro ?”
- “Non ci sono sorprese?”
- “Dove sta scritto ?”
- “Cosa te lo fa dire ?”
- “Hai prove concrete?”
- “E se non funziona posso cambiarlo?”
- “Non so se posso fidarmi di te”.
- “Non vorrei mai rimanere fregato”.
- “E se il sistema non funziona correttamente, a chi devo rivolgermi?”
- ” C’è una garanzia ?”
Cliente sospettoso: come fare?
Praticamente il segreto sta nel comprendere quali sono i suoi sospetti, le sue paure e paranoie e scomporle con dati e rassicurazioni. Anche in questo caso ti consiglio di non prendere come un fatto personale i suoi sospetti, potrebbe esserci chiunque al tuo posto e proverebbe le stesse insicurezze.
- Per prima cosa presentati
- Sii specifico in ciascuno dei tuoi argomenti
- Indica in modo corretto e magari scrivi il tempo, prezzo, le condizioni.
- Prepara in anticipo il tuo discorso non dovrà vederti insicuro, il cliente sospettoso potrebbe rivolgersi direttamente al tuo concorrente;
- Ad ogni incontro, stabilisci previsioni di vendita quantificate e mostra come il tuo prodotto/servizio verrà utilizzato per sviluppare il proprio business.
- Le cifre ti aiuteranno a sostenere le tue argomentazioni, sono addirittura essenziali;
- Sii collaborativo (soprattutto se è schizzinoso riguardo ai dettagli).
- Pensiamo naturalmente al cliente indeciso, o anche arrabbiato: una reazione emotiva può scaturire da una mancanza di informazioni.
- Informare è la prima missione di un’azienda: il cliente deve capire chiaramente l’offerta ea cosa serve il prodotto o il servizio.
- adempi al tuo ruolo di trasparenza fornendo tutte le informazioni utili.