ChatGPT vietato nelle prime scuole
ChatGPT vietato nelle scuole è l’argomento dell’ultimo periodo. Questo è veramente uno strumento di AI unico che risponderà a domande come un essere umano, indipendentemente dalla lingua o dall’ambito tematico, creerà una poesia, inventerà uno scherzo, aiuterà con i compiti. Tuttavia, è una minaccia per molte professioni e posti di lavoro.
L’ algoritmo può sostituire non solo gli studenti, ma anche avvocati o giornalisti.
La popolarità dell’intelligenza artificiale conversazionale, sviluppata da OpenAI, è così grande che il servizio di chat chatbot è stato sospeso. Il sito Web ChatGPT non supporta nuove richieste.
Creare in pochissimo tempo e con pochissimo talento
Basti citare la storia di un ragazzo di 28 anni residente negli Usa, Ammaar Reshi, che alla fine dello scorso anno ha pubblicato il primo libro per bambini, interamente preparato dall’intelligenza artificiale.
Mentre ChatGPT può scrivere una storia su un determinato argomento, un altro popolare algoritmo – Midjourney può sviluppato la grafica per il libro.
Per fare tutto questo, bastano meno di 80 ore dalla nascita dell’idea alla pubblicazione.
Controversie e utilizzi poco consoni
Molti artisti si sono già ribellati all’utilizzo dell’AI e si sono mobilitati sui social.
Ci si chiede realmente se possano sostituire gli illustratori… Inoltre, si sono particolari controversie sul copyright. Insomma, un argomento scottante.
Di recente si è parlato molto di scolari e studenti che si aiutano a scrivere compiti e addirittura affidano all’IA la stesura della tesi di laurea. Questa è già una piaga nelle università americane. In alcuni paesi si vuole vietare l’accesso alla piattaforma per non barare durante lo svolgimento dei compiti. ChatGPT, perché ne stiamo parlando, è un modello linguistico che ti consente di generare quasi qualsiasi testo in pochi secondi, inclusi un saggio, un saggio, una poesia e un racconto.
ChatGPT vietato nelle scuole: chi fa i compiti?
I rappresentanti del settore dell’istruzione sono principalmente preoccupati per due cose. Il Dipartimento dell’Istruzione di New York ha deciso di vietare completamente l’uso dell’intelligenza artificiale sperimentale creata da OpenAI nelle scuole di New York.
Il fatto che l’intelligenza artificiale sostituirà i dipendenti in varie professioni dell’uomo, magari con una supervisione e revisione finale, è stato detto più volte. Nel frattempo, il Dipartimento dell’Istruzione di New York è preoccupato che l’intelligenza artificiale possa sostituire… gli studenti e fare i compiti, preparare presentazioni e tutta una serie di altre attività per le quali dovrebbero essere valutati.