Bon ton e comunicazione digitale
Le parole sono importanti, si sa, e anche quando riguardano la comunicazione digitale e il mondo dei Social Media.
Purtroppo non esiste abbastanza educazione su questo argomento.
Parole Ostili e comunicazione digitale.
IL Manifesto della comunicazione non ostile, edito dall’Associazione Parole_Ostili www.parolesotili.com, riesce a far riflettere sull’influenza delle parole nella società.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare, contro la violenza delle parole, specialmente in rete che ormai, è diventata un luogo pieno di incitamento all’odio, intolleranza e diffamazione. Dove si tende a dividere in fazioni e gruppi tutti quanti. Ridicolo pensare che lo scopo di queste piattaforme era quello di unire le persone, anche le più lontane del mondo.
Nel 2017 il Manifesto ostile della comunicazione è stato tradotto in ben 34 lingue ed è diventato l’emblema della formazione attraverso la piattaforma www.ioinsegno.it.
Questo progetto ha avuto numerosi premi e riconoscimenti, tra di questi la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica.
Comunicazione digitale non violenta: educare prima di tutto
Diverse realtà aziendali e scolastiche lo utilizzano come strumento e linee guida da tenere a mente per quando si scrive sui Social. Questi utlilissimi suggerimenti sono perfetti per costruire una comunicazione inclusiva , responsabile, consapevole e non violenta.
Il Manifesto della Comunicazione non ostile
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Virtuale è reale
Dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona.
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Si è ciò che si comunica
Le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano.
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Le parole danno forma al pensiero
Mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quel che penso.
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Prima di parlare bisogna ascoltare
Nessuno ha sempre ragione, neanche io. Ascolto con onestà e apertura.
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Le parole sono un ponte
Scelgo le parole per comprendere, farmi capire, avvicinarmi agli altri.
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Le parole hanno conseguenze
So che ogni mia parola può avere conseguenze, piccole o grandi.
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Condividere è una responsabilità
Condivido testi e immagini solo dopo averli letti, valutati, compresi.
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Le idee si possono discutere.
Le persone si devono rispettare
Non trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare.
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Gli insulti non sono argomenti
Non accetto insulti e aggressività, nemmeno a favore della mia tesi.
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Anche il silenzio comunica
Quando la scelta migliore è tacere, taccio.
Se tutti quanti adottassero questo sistema di comunicazione, la rete sarebbe un luogo migliore e più sicuro per tutti quanti.
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