CUI interfacce utente conversazioni (chatbot) e dashboard

Più recentemente, anche le interfacce utente conversazionali (CUI), note anche come chatbot, hanno acquisito importanza nel settore aziendale. Secondo Oracle, un sondaggio tra 800 decisori ha concluso che l’80% delle aziende punta ad adottare i chatbot entro il 2020. I chatbot sono un’interfaccia basata sulla conversazione, che consente agli utenti di impegnarsi in scambi verbali o digitati con un computer.

 interfacce utente conversazioni (chatbot) e dashboard

Cronologia sulle interfacce utente conversazionali

Le CUI possono essere fatte risalire alla fine degli anni ’20, quando emerse per la prima volta la telescrivente. Nel corso del 20° secolo, queste macchine sono state create per inviare e ricevere messaggi digitati tra operatori umani per operazioni commerciali. Alla fine, i primi sistemi informatici adattarono questa tecnologia per dimostrare le prime forme di dialogo tra un essere umano e un computer.

Nel 1966, Joseph Weizenbaum presentò ELIZA per diventare il primo chatbot al mondo ad esistere. Attraverso il pattern matching e la direzione dello script di MAD-slip, Weizenbaum ha trovato un modo per consentire a ELIZA di ricevere messaggi di input e output ai suoi utenti in base a messaggi preprogrammati e linee guida preimpostate.

In Idea Theorem, abbiamo avuto l’opportunità di lavorare su vari progetti aziendali costituiti da intranet, portale HR, strumenti di gestione dei costi e piattaforme SAAS. Lungo il percorso abbiamo creato diversi dashboard, qui abbiamo messo insieme delle linee guida per aiutarti a progettare un’ottima UX del dashboard.

Come progettare una dashbord dall’ottima UX

Grazie alla potente raccolta di informazioni, un’azienda può prendere decisioni più rapide in base alle informazioni disponibili in modo visivo e conciso.

Un buon design significa:

  • Informazioni disponibili a portata di mano
  • Le metriche sono chiare
  • Design intuitivo
  • Personalizzazione
  • Dati riassunti

Dashboard


Le dashboard possono essere un compito arduo da progettare, soprattutto se non si dispone di informazioni sufficienti per creare una base per la progettazione. La creazione prima di una mappa del percorso dell’utente ti aiuterà sicuramente a comprendere il percorso o i punti di contatto che l’utente attraversa per completare l’attività o le attività e le informazioni importanti che devono essere visualizzate nell’interfaccia utente del dashboard.

Molte persone pensano che la dashboard sia un intero sito Web, ma in realtà è una parte del sito Web in cui le informazioni vengono riassunte e mostrate all’utente. Gli utenti possono agire lì o andare a una pagina più dettagliata per ottenere maggiori informazioni.

Esistono diversi tipi di dashboard, principalmente si si dividono in: analitiche e operative. Nella maggioranza dei casi, le aziende combinano i due differenti tipi di dashboard per analizzare i loro dati e la funzionalità delle loro operazioni in maniera più efficiente.

Linee guida per la progettazione 

Conosci il tuo pubblico

L’esperienza utente della dashboard eccezionale viene creata quando conosci il pubblico di destinazione. La visualizzazione del dashboard per il manager sarà diversa dalla visualizzazione del membro del team. È importante sapere a quale tipo di dati saranno interessati gli utenti target o qual è il loro livello di esperienza. Fare alcune ricerche sugli utenti ti aiuterà a capire i tuoi utenti.

Scegli il tipo giusto per la visualizzazione dei dati

La scelta del giusto tipo di visual per mostrare i dati è molto importante per una dashboard ben progettata. Se vengono scelte visualizzazioni errate, c’è un’alta possibilità di perdere il concetto di un design di dashboard intuitivo. È fondamentale apprendere quale tipo di dati deve essere mostrato all’utente in un modo che racconti la storia dell’intero set di dati.

Conoscere il tuo pubblico ti aiuterà a determinare quali dati devono essere forniti loro. Qui di seguito l’elenco dei grafici più utilizzati:

  • Grafico a dispersione
  • Mappa spaziale
  • Grafico del calibro
  • Grafico ad area
  • Grafico a linee
  • Grafici a barre
  • Tabelle
  • Grafico a torta

Consigli utili per ottimizzare

Evita una varietà di visualizzazioni dei dati solo per il gusto di renderla esteticamente bella.
Non riempire i tuoi grafici con troppe informazioni ed etichette dati e di inserire troppe informazioni sulla dashboard. Ad esempio, prova a mantenere solo 3-4 valori chiave, quelli più importanti, assegna delle priorità.
Ti consiglio anche di non mescolare misure grandi e piccole insieme in uno stesso grafico. Ad esempio, se in un posto stai usando milioni e nell’altro ne stai usando centinaia, probabillmente genererai confusione. Cerca di utilizzare parametri e unità di misura specifiche uguali per riuscire a comprendere tutto.
Mantieni lo stesso sistema di misurazione per riuscire ad analizzare al meglio. Se stai usando il sistema metrico nei tuoi grafici e improvvisamente ci sono misure del sistema imperiale, questo confonderà gli utenti e la dashboard risulterà inutile. Il compito di queste ultime è quello di semplificare, non di aumentare la difficolta.
Cerca anche di mantenere una convenzione di denominazione e formati di data coerenti.
Per fare un esempio pratico, se stai utilizzando un valore monetario, mantieni la stessa valuta in tutto il dashboard.
Tronca i valori grandi e cerca di riepilogare i dati in una schermata dove inserirai ciò che ritieni già importante.

Ricordati di non sovraccaricare gli utenti con molte informazioni su una pagina perché correrai il rischio di creare confusione. Il disordine rende più difficile per l’utente concentrarsi su una tabella o un grafico particolare. Ci sarebbero ovviamente tempo e luogo in cui diversi tipi di utenti richiederanno una maggiore quantità di dati, assicurati solo che i dati rilevanti siano mostrati in modo organizzato.

 Best practice Dashboard

  1. Esponi i dati riepilogati invece di mostrare i dati completi e offri agli utenti la possibilità di espanderli
  2. Mostra dati rilevanti
  3. Utilizza un sistema di drill-down progressivo per mostrare le informazioni


Gli utenti ripetuti non devono visualizzare le stesse informazioni ancora e ancora. Mostra loro le nuove informazioni o le informazioni che sono cambiate evidenziando le modifiche
Mostra agli utenti avvisi e schemi insoliti invece di mostrare l’intero set di dati

Raggruppa le informazioni correlate

Secondo la legge di prossimità, afferma che gli oggetti vicini o prossimi tra loro tendono a essere raggruppati insieme. Questa legge è utile raggruppando diversi cluster di contenuti o dati che gli utenti possono visualizzare a colpo d’occhio.

Questo è anche chiamato leggi della Gestalt del raggruppamento. Il termine tedesco Gestalt è il participio passato divon Augen gestellt che letteralmente significa posizionato davanti agli occhi, ciò che compare allo sguardo, ovvero forma.


Secondo tale teoria, l’insieme è diverso dalla somma delle sue singoli parti, quindi la percezione di un oggetto o una situazione va considerata in quanto totalità strutturata e organizzata  e non come somma di singoli elementi.

Quindi, secondo questi principi sono organizzati in 5 categorie:

1. Prossimità

2. Somiglianza

3. Continuità

4. Chiusura

5. Connessione.

Considerando la psicologia della Gestalt, ciò che percepiamo non è una somma di elementi, ma una sintesi della realtà. Nella percezione del mondo esterno siamo propensi a non cogliere semplici somme di stimoli sensoriali, Piuttosto percepiamo tutto l’insieme, che è differente dalla semplice somma degli elementi.

 
 
Anche perché i principi della Gestalt sono:
  • LEGGE DELLA VICINANZA
  • LEGGE DELLA SOMIGLIANZA
  • LEGGE DELLA CONTINUITA’ DI DIREZIONE
  • LEGGE DELLA FIGURA-SFONDO
  • LEGGE DELLA BUONA FORMA
  • LEGGE DELLA CHIUSURA
  • LEGGE DELL’ESPERIENZA PASSATA.

Non esagerare con i colori

È importante attenersi a pochi colori. Troppi colori possono sovraccaricare visivamente il tuo pubblico e gli utenti potrebbero non essere in grado di concentrarsi sul proprio compito. Usa colori intensi per mostrare i tuoi dati per attirare l’attenzione dell’utente, l’utilizzo di colori saturi farà perdere interesse agli utenti e potrebbe non essere in grado di prendere la giusta decisione analitica.

  • Mantieni i colori coerenti in tutta l’interfaccia utente del dashboard
  • Usa gli stessi colori per gli stessi articoli su tutti i grafici
  • Non abusare dei colori del semaforo. Mantieni il rosso per avvisi o errori, il verde per sempre
  • Crea un layout intuitivo

Una delle best practice per la progettazione di dashboard è la visualizzazione dei dati più significativi nella parte superiore del dashboard, le informazioni importanti al centro e i dettagli di base o generali in basso. Questo è un intuitivo

Mostra il contesto giusto

Mostrare il giusto contesto nella progettazione del dashboard è molto importante. Il contesto è sotto forma di testo che include:

  • Visualizzazione dei dati di etichettatura
  • Intestazioni
  • Paragrafi esplicativi
  • Annotazioni
  • Leggende
  • Contesto

Senza contesto, il design del dashboard è privo di significato e difficile da capire. Il contesto aiuta ad aggiungere enfasi, guida gli utenti alle informazioni giuste e li aiuta ad analizzare i dati.

b.pramaggiore

Docente e informatico da oltre vent'anni: Excel, Social Media Marketing. Specializzato in crescita organica gestisco i social e posso esserti di supporto con consulenze mirate allo sviluppo e crescita della tua azienda. Eseguo riparazioni PC, Mac e installazioni periferiche, offro assistenza da remoto e a domicilio. Creo siti Web e gestisco blog, amo la tecnologia, la natura e sono molto curioso.

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