Strategie SEO per E-commerce
Strategie SEO per e-commerce, un introduzione ad un argomento molto vasto. In questo articolo scoprirai gli elementi fondamentali da ottimizzare per posizionarti al meglio sui motori di ricerca. Premetto che anche il tempo è indispensabili, anche se molti omettono questo fattore.
Conoscere le Query di ricerca
Per prima cosa è indispensabile conoscere a fondo le parole chiave utilizzate dalle persone che cercano il tuo prodotto. La keyword Research è indispensabile: si devono conoscere approfonditamente le keyword per poter così ottimizzare e strutturare al meglio il sito web (o landing page) che offre i tuoi prodotti e servizi. La selezione e la scelta delle parole o frasi query deve essere accurata e le parole chiave devono essere usate in modo strategico per definire al meglio le tue categorie prodotto eventuali sotto categorie e pagine del tuo sito web e-commerce.
Inoltre, conoscere bene le keyword utilizzate dal tuo target è molto utile per poter sviluppare dei contenuti su blog e Social Media collegati al tuo shop. Se riesci ad individuare le frasi esatte, con il quale i tuoi potenziali clienti ti ricercano, hai buone probabilità di essere trovato è scelto. Questo insieme ad altri fattori sono indispensabili per posizionarti ai primi posti in SERP.
Una buona strategia SEO deve essere alla base anche di chi ha scelto come piattaforma un marketplace. Considera che anche i marketplace sono dei grandissimi motori di ricerca contenente negozi e prodotti. Se utilizzi dei termini in esatti e probabile che tu rimanga sconosciuto e non abbia delle conversioni. Esistono molti strumenti che ti possono aiutare ad ottenere le keyword più pertinenti per il tuo prodotto servizio brand. Ogni tanto questa ricerca va aggiornata perché può mutare nel tempo a seconda delle mode e delle esigenze di mercato. Come abbiamo già ripetuto in altri articoli di questo blog è importante scegliere delle keyword con volume medio ed abbinarle a quelle più specifiche. Descrivere al meglio il tuo prodotto potrà diminuire la frequenza di rimbalzo dei visitatori, al contrario, se utilizzerai keyword troppo generiche, potrai avere qualche visita in più e contemporaneamente aumentare la bouncing rate.
Search Intent
Fondamentale è considerare l’intento di ricerca dell’utente, che può essere suddiviso in tre principali intenti:
1-informative o informazionali
le ricerche fatte dalle persone sono volte a trovare informazioni utili concrete che spesso non sono nemmeno le gatte all’acquisto diretto. La fase del funnel e ancora nella zona awarness. Tuttavia, anche se il tasso di conversione è basso si possono ottenere dei benefici in termini di branding e fidelizzazione. Un esempio pratico può essere quello di come “cancellare i dati obsoleti del pc”.
2-transizionale
in questo caso se ha bisogno di raggiungere una pagina che permetta di guidare l’acquisto. Stiamo parlando di ricerche effettuate per procedere con l’acquisto in modo più generico. Può rappresentare un esempio pratico “cellulare economico”. Si sta cercando un prodotto ma non una marca specifica e probabilmente si cercherà di confrontare i prodotti esistenti mercato per poi effettuare successivamente una scelta.
3-navigazionale
è probabile che questo tipo di ricerche contengano anche il nome del brand e nascondono il bisogno di raggiungere una pagina di quella determinata azienda. In questo caso le persone sanno già che cosa desiderano. “scarpe Nike air Max” potrebbe essere un esempio pratico di query navigazione.
Dettagli Tecnici
È occorrente anche conoscere alcuni elementi un po’ più tecnici sulla struttura gerarchica del Sito Web o Landing Page.
Tag Title, Meta Description e URL formano lo snippet e, oltre a catturare l’attenzione dell’utente per indurlo a cliccare sul tuo sito o scheda prodotto, devono essere ottimizzati SEO. Ricordati di inserire le giuste keyword in questi settori, oltre che nel titolo e nella descrizione.
Un altro fattore di ranking indispensabile è quello di curare le dimensioni delle immagini in modo tale che il caricamento non risulti troppo lento.
Inserisci le Keyword nei Title e nelle Description
Tutte le keyword vanno inserite nei Titoli H1, H2 e H3. La UX (User Experience) è diventata un fattore di ranking per Google già dal maggio del 2021. Inoltre, Google analizza anche il numero di backlink, quindi, anche per quanto riguarda gli ecommerce la link building è un’attività da non sottovalutare. Link interni ed esterni devono essere scelti in modo appropriato tramite anchor text pertinenti.
Elimina i problemi
Cerca di eliminare tutti i problemi presenti sul tuo sito. Per prima cosa la velocità come abbiamo già anticipato le dimensioni delle immagini devono essere adeguate e se sono presenti dei video valuta di creare dei contenuti auto ospitati che rimandano a canali YouTube o altre piattaforme per non appesantire troppo il sito. Presta attenzione ai contenuti duplicati ai link interrotti e alla mancanza di tag rel Canonical e noindex. Se necessario chiedi ha un programmatore HTML, a volte indispensabile rivolgersi ai professionisti di settore.
Ottimizza per i cellulari
Sembra una banalità, ma molti siti non sono ancora stati ottimizzati per i telefonini mobili. Sei già in ritardo, inizia immediatamente ad ottimizzare il tuo sito e-commerce per i dispositivi cellulari. Pochissimi comprano tramite desktop, lo rivelano i dati.
Utilizza tutti i tool necessari per analizzare il tuo sito e migliorarlo appunto non lasciare niente al caso perché la competizione sempre più alta.