6 miti da sfatare sui Social
In questo articolo di blog, ci tengo a trattare i 6 falsi miti da sfatare sui Social Media.
Meglio conoscere questi punti, perché il web è pieno di illusioni e proposte che non hanno molto senso. A volte, leggo alcuni post o articoli che consigliano delle strategie che millantano di essere perfette per ottenere successo in poco tempo.
Se gestite in autonomia oppure fate gestire i Social media della vostro business saprete meglio di me che i risultati si ottengono con un insieme di strategie dopo aver stilato degli obiettivi. Non bisogna trascurare nulla e si deve costantemente monitorare e cambiare tutto ciò che può essere migliorato, perfezionato.
Sfatiamo insieme alcuni miti sui social media
Mito numero 1 -Le persone che hanno avuto successo sono state molto fortunate.
Questo è falso e lo sappiamo bene tutti quanti. Il fattore fortuna può anche aiutare in alcuni momenti della vita, ma se non è accompagnato da un piano per mantenere al successo, finirà tutto molto velocemente.
2-Pubblicare ogni giorno tassativamente
Senza una strategia e un piano marketing non serve pubblicare tutti i giorni contenuti blandi e a volte anche non coerenti con l’attività. Capisco che ci siano degli algoritmi piuttosto severi, ma non esageriamo!
Se in qualche attività arrivano costantemente prodotti nuovi e si ha molto da dire, se tutto questo viene svolto in modo del tutto naturale, si possono pubblicare anche 4 o 5 contenuti con costanza.
Conosco un brand di abbigliamento che propone le novità in modo simpatico tramite stories e dirette. Il tutto viene fatto in modo semplice e quesi spontaneo. In questo caso va benissimo, ma in altre attività non è proprio necessario forzare questa cosa.
3-i Social sono solo per un pubblico giovane
Dai dati che abbiamo disposizione abbiamo visto che l’età nei Social Media si è alzata molto negli ultimi anni rispetto ai primi anni 2000. Alcuni Social Media come YouTube e Facebook sono utilizzati da persone che appartengono anche ai Boomer.
4- Pensare che i clienti del proprio target non usano i Social
Abbiamo appena appurato che i Social media ormai sono utilizzati da numerose fasce di età e tipologie di persone, quindi possibili clienti. Da quando abbiamo lo smartphone sempre con noi e specialmente da solo la pandemia, che sia per acquistare o che sia per ottenere informazioni, utilizziamo sempre il cellulare, specialmente i Browser di ricerca.
Proprio per questo motivo è bene non sottovalutare è Google my Business.
5- Bisogna essere presenti in tutti I Social
Sfatiamo anche questo mito molto comune. Non è necessario essere in tutti i Social ma bisogna testare e capire quali sono quelli in Target con la propria attività.
Tanti like e follower non vogliono dire tante vendite o conversioni, le vanity metrics sono veramente inutili, specialmente negli ultimi anni che è pieno di pratiche scorrette come quello di comprare follower e like.
Solo Con la giusta Strategia e Comunicazione e creando contenuti di valore i Social possono diventare Risorse per riuscire a vendere di più e farvi conoscere da nuovi clienti in Target.
6 – Si devono pubblicare le stesse cose per ogni Social
Comprendo che gestire tutta la mole del lavoro sia molto difficile e alcuni usano lo stesso contenuto trasformandolo in formati differenti e spalmando ovunque sui Social.
Ogni canale ha il suo modo di comunicare ove alcuni format vanno più di altri.
I mini video hanno successo quasi ovunque, ma il fatto che sia gratis la promozione non vuol dire che dobbiamo esagerare con la frequenza delle nostre pubblicazioni, immaginate un cliente che vi segue su tre Social e vede la stessa cosa, magari nemmeno rielaborata, in tutte e tre le TL. Anziché essere incuriosito è probabile che rimanga scocciato.